L' etica della polizia:manifestante che distrugge,nessun attacco; manifestante disarmato, colpito e manganellato - Tutti i VIDEO delle violenze gratuite dell' Arma

Il procuratore aggiunto di Milano Maurizio Romanelli, capo del pool antiterrorismo che coordina le indagini sugli scontri del 1° Maggio a Milano dice
« Grazie al lavoro straordinario delle forze delle ordine e di chi era là in prima linea l'area dei disordini è rimasta circoscritta ».
Ottimo. Come dire "è stata una distruzione controllata".

Invece, il prefetto Alessandro Pansa, capo della Polizia, al Gr Rai ha spiegato la strategia tenuta sul campo dalle forze dell'ordine per contenere i manifestanti violenti
« È evidente che chi tira una molotov deve essere arrestato, ma ieri abbiamo valutato che non valeva la pena intervenire e arrestare perché avremmo creato danni ancora più gravi ».

É giusto quindi porsi una piccolissima domanda:

come mai il gruppo che ha devastato Milano, che era armato, ha distrutto di tutto, incendiato di tutto, è stato respinto dalla polizia con... dei fumogeni mentre in altre manifestazioni pacifiche, dove i manifestanti avevano solo degli scudi di cartapesta sono stati colpiti a ripetizione con i manganelli anche quando erano, a terra, disarmati?!
Intanto vedetevi prima questo video da YouReporter dove forse gli agenti non son d' accordo con il comando del funzionario che invece intima a fermare i teppisti...
Ecco una piccola analisi, corredata da tanti video (presi tutti da YouTube), dello strano agire della polizia.

L' ATTEGGIAMENTO DELLA POLIZIA A MILANO
Iniziamo con questo video


Non c'è bisogno che venga visto tutto, ma basta cliccare passando avanti i minuti: serve a mostrare l' atteggiamento della polizia che "attacca con i fumogeni" e a tratti si notano parlottare tra loro con i vandali che distruggono e incendiano la città.
In quest' altro video, la polizia "accompagna" il gruppo che sta distruggendo la città, stando sempre a debita distanza.

DISARMATO? MANGANELLATO!
Andiamo però ora a vedere cosa accade quando un manifestante non ha delle mazze, non è mascherato, non incendia, e non distrugge la città. Secondo voi la polizia lancia fumogeni? Giammai!

Torino, 1° Maggio 2013
Ecco il video che parte subito dal punto cruciale: il tizio disarmato ( quello che vedete di spalle, con la schiena di fuori e pantaloni a vita bassa ) viene braccato e un poliziotto lo colpisce due volte, con inaudita violenza proprio sulla schiena. Dal rumore si sente quanto sia forte il colpo. Pochissimi secondi dopo un altro poliziotto che viene inquadrato in primo piano sulla sinistra insegue e tenta di colpire un anziano! L' uomo riesce a scamparla aumentando il passo.

Roma, 14 Novembre 2012
In questo spezzone di video

gli scontri avvenuti nella capitale nel 2012: i poliziotti, dopo la carica partita contro i manifestanti (armati solo di scudi di cartapesta), alcuni ragazzi cadono, e uno di loro, sempre disarmato, viene colpito a calci e a manganellate mentre è a terra e chi riprende il video urla contro le forze dell'ordine.
Quest' altro ragazzo, nello stesso video è a terra con parecchio sangue alla testa, dopo esser stato manganellato.


In quest' altro video vediamo altre cariche ad un altro giovane fermato, a terra,. Ci sono colpi gratuiti con il ragazzo disarmato che riceve manganellate e calci dai poliziotti

Una donna che urla invitando i poliziotti a fermarsi. L' agente, educatamente, minaccia anche lei rispondendo "Si nun te ne vai, te meno!" ( qui il video completo in alta qualità dal programma Servizio Pubblico ). 

Roma, dicembre 2014
In questo video, invece, le cariche contro manifestanti non mascherati (ugualmente manganellati), armati solo di... ombrelli aperti (stava piovendo) scesi in piazza contro il Jobs Act


Torino, Marzo 2015
Torniamo a Torino. Questo video mostra la protesta contro la Lega e il suo leader, Salvini. A inizio video c'è la carica che parte dalla polizia. Ma qui li hanno provocati sfidandoli! Eh beh..


Brescia, 8 Novembre 2010
Questo video invece va visto TUTTO: un sit in, fatto da persone normali, nessuna violenza.
La polizia invita a sgomberare la strada e il marciapiede, senza alcun diritto.
D' improvviso il comando "caricate!! E inizia la follia di queste.. forze del disordine.


E... sugli scontri dell' altro ieri a Milano, il Fatto Quotidiano, in vena umoristica (si spera), intitola questo video "No Expo, cariche e scontri (??????) a via Carducci a Milano".

POLITICA DI DISTRAZIONE DI MASSA
L' obiettivo era quello di distrarre, come al solito, le persone a casa, parlando di scontri e non dei veri manifestanti che hanno protestato pacificamente contro la Riforma del Jobs Act. L' italiano, vedendo la Tv, condannerà tutti i manifestanti, tutti i giovani, e non saprà mai il vero motivo delle proteste ( quelle vere e pacifiche ) come mostra questo video.

L' abuso di violenza delle forze dell' ordine è costante nelle proteste, da nord a sud, i sospetti sulle infiltrazioni di poliziotti tra i manifestanti per provocare la carica giustificata: è un qualcosa che pare assurdo, ma non lo è. Basta notare come molti di essi siano vestiti in borghese, muniti di solo casco e manganello, spuntino spesso tra i manifestanti e non siano già con i poliziotti armati di tutto punto pronti alla carica.

Se si chiamano forze dell' ordine, se, all' invito dei manifestanti disarmati di fermarsi, perché caricano, manganellano e picchiano con violenza?
Perché a Milano, contro dei veri teppisti, la polizia non ha attaccato?
Se già da giorni si sapeva cosa sarebbe accaduto, perché non li hanno bloccati subito, appena li hanno visto in gruppo, armati e mascherati dalla testa ai piedi?

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