Il vulcano Marsili potrebbe svegliarsi. Necessario ed urgente un identikit

#terremoti #earthquakes #vulcani

C'è bisogno di un identikit del vulcano sottomarino Marsili, il più grande vulcano d'Europa che si trova al largo delle coste campane e calabresi, per valutare i rischi collegati a un suo eventuale risveglio e al pericolo di tsunami.
A scriverlo, sul blog dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è il vulcanologo Guido Ventura.

Di questo gigante che dorme nel mar Tirreno si sa poco. Per esempio, non si conoscono i tempi di ritorno delle eruzioni: questi vengono infatti calcolati sulla base delle eruzioni avvenute in passato, ma purtroppo per il vulcano Marsili ne sono state documentate soltanto quattro. Le più recenti sono avvenute circa 5.000 e 3.000 anni fa: “sono stati eventi a basso indice di esplosività - osserva Ventura - avvenuti nel settore centrale dell'edificio a circa 850 metri di profondità”. La difficoltà nel documentare le eruzioni sottomarine deriva dal fatto che, poiché queste avvengono ad una profondità comprese fra 500 e 1000 metri, gli unici segnali rilevabili in superficie sarebbero l'acqua che bolle e il galleggiamento di materiale vulcanico.

Si teme per un eventuale tsunami generato da una eruzione. Per quanto riguarda eventuali frane sui lati del vulcano e a possibili tsunami associati, prosegue l'esperto, i dati a disposizione non consentono di fornire stime, ma si può dire che “il collasso laterale di vulcani sommersi, qualora si verifichi, non è detto che produca tsunami”.
Anche se nei documenti geologici degli tsunami sulle coste tirreniche non vi sono evidenze di onde anomale ricollegabili a collassi laterali del Marsili, “non è detto - avverte - che nel futuro questi non si possano verificare, e quindi una valutazione della stabilità del vulcano deve essere fatta raccogliendo più dati anche sull'attività sismica e deformativa del vulcano”. Per Ventura, è perciò “assolutamente prioritario”: stimare la stabilità dei versanti del vulcano.

Commenti

Attenzione

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono reperite in internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Se possiedi il copyright di qualche immagine presente nel blog, basta che tu mi invii una mail con i dettagli ed io provvederò ad eliminarla.

Potrebbe interessarti

Post più letti