Belgio: donna brucia vive le sue tre figlie per non affidarle all' ex marito


Ha chiuso le tre figlie di 7, 5 e 3 anni in una stanza, poi ha appiccato l'incendio e ha chiamato l'ex marito per avvisarlo. Le tre bimbe non hanno avuto scampo e sono morte in dieci minuti.
 Questa la ricostruzione fatta dalla polizia su quanto accaduto ieri a Lennik, in Belgio.

Sonja, una casalinga di 35 anni, che in base a quanto racconta il suo ex marito, Helmut, mischiava regolarmente farmaci e alcolici e cadeva in un profondo sonno anche per 20 ore al giorno, litigava da settimane con l'uomo, che aveva chiesto alle autorità la custodia delle bambine. Lei invece non aveva intenzione di concedergliela, e ha messo in atto un piano diabolico: piuttosto che perderle ha deciso di ucciderle. E infatti, dopo averle chiuse a chiave nella stanza, ha telefonato a Helmut: "Non perderò mai le bambine, sto per ammazzarle", gli ha detto. L'uomo, che era al lavoro, ha chiamato subito la polizia e i vigili del fuoco, ma per le piccole non c'era più nulla da fare. Sonja ha raccontato che ha sentito delle urla "per una decina di minuti, poi c'è stato silenzio".
La donna è stata arrestata e sono attesi i risultati delle autopsie.

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