Camion dei rifiuti dell' umido utilizzato per trasporto grano sfuso: il mezzo, dopo aver scaricato i rifiuti, caricava grano trasportandolo ad un noto pastificio


La scoperta da parte della Polizia Stradale di Napoli nord all'Autogrill. Due grossi articolati adibiti a smistare rifiuti al nord est, quando tornavano nello stesso cassone trasportavano grano sfuso per un noto pastificio di Salerno

TEANO - Due grossi articolati adibiti a trasportare rifiuti dalla provincia di Salerno al nord est per essere successivamente smaltiti, sono stati sequestrati dalla Polizia Stradale di Napoli nord, sabato mattina, a seguito di una incredibile scoperta.

Infatti gli autisti dei due mezzi pesanti, nell'andirivieni tra nord e sud, avevano ben pensato di non fare viaggi a vuoto. E così nel mentre trasportavano rifiuti al ritorno della loro mission, quando si trattava invece di venire al sud quindi a cassoni vuoti, li riempivano di grano sfuso destinati ad un rinomato pastificio ubicato sempre in provincia di Salerno. Ma sabato scorso la Polizia Stradale ha messo fine a questo "schifoso mercimonio" e all'alba durante un controllo di routine, chiedevano ai due autisti cosa essi trasportavano e dove erano diretti.

Ovviamente i diretti interessati spiegavano che erano impegnati a trasportare i rifiuti solidi frazione umida, dal sud per essere poi trattati in alcune aziende del nord est, dimenticando però di chiarire che quando scendevano in provincia di Salerno, "arrotondavano" trasportando grano sfuso in una situazione igienica a dir poco nauseabonda presso un rinomato pastificio della provincia di Salerno.



E così ai poliziotti non è andata giù quella vaga risposta ed hanno controllato i due grossi cassoni dei camion. La scoperta ai loro occhi risultava a dir poco inverosimile. 
Erano carichi di grano sfuso trasportato come anzi detto in condizioni davvero proibitive, tanto che il fetore dei residui dei rifiuti umidi e l'odore del cereale si commistionavano tra loro. Gli agenti, ovviamente, provvedevano subito a far intervenire l'Asl di Caserta, i cui funzionari, visto lo spettacolo che si ritrovavano innanzi ai loro occhi, disponevano immediatamente il sequestro e la successiva distruzione della merce, mentre la polizia stradale denunciava all'Autorità Giudiziaria i due camionisti, sequestrando loro i mezzi e le patenti di guida. Nel contempo è scattata anche un'indagine per chiarire la posizione del pastificio salernitano che utilizzava siffatto grano, evitando quindi, non solo di rispettare le ferree normative in materia di trasporto di derrate alimentare, ma eludendo anche il fisco, atteso che i continui viaggi erano fatti "a nero".

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