Giannini: "Scuole statali e private devono avere uguali diritti". Il nuovo ministro dell' istruzione fa sbloccare 223 milioni per le scuole private
In arrivo soldi e forse qualcos'altro.
Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini ( appartenente al partito Scelta Civica dell' ex premier Mario Monti ), sembra proprio intenzionata a rilanciare le scuole paritarie e, quasi in contemporanea, oggi vengono sbloccati i 223 milioni di euro stanziati per le scuole private. Probabilmente, le due cose non sono in stretta correlazione, ma per le scuole private potrebbe essere il segnale di una nuova primavera che arresti la crisi in cui si trovano da diversi anni. "Statale e non statale devono avere uguali diritti", ha detto questa mattina in neoministro nel corso di una trasmissione radiofonica su Radio1.
In più di una occasione, i vescovi hanno battuto cassa nei confronti dello Stato affinché rendesse "effettiva la liberta di scelta educativa dei genitori". Mentre le organizzazioni delle scuole private - laiche e cattoliche - hanno sempre sostenuto che un maggiore finanziamento per le paritarie si trasforma, oltre che in una più ampia libertà di scelta per mamme e papà, anche in un risparmio (??????).
Ecco il ragionamento. Per ogni alunno delle paritarie, lo Stato spende circa 500 euro: 483 milioni di euro di finanziamento statale per poco più di un milione di alunni. Contro i 6mila euro per alunno spesi dalle statali.
La distruzione della scuola pubblica prosegue, ed il Governo Renzi continua dove il Governo Berlusconi prima e Governo Monti poi si erano fermati..
che schifo! chi è questa giannini? da come parla una poveraccia, alla quale hanno asportato il cervello, se mai ne abbia avuto uno! vergogna! le scuole private nessuno vieta che esistano, ma sono private, quindi cosa centrano i soldi pubblici? sono già finanziate da soldi privati, questo basta! solo in Italia! maledetti furbi! siete un branco di mafiosi.
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