Spesa più cara per i single?! BUFALA! La news è vecchia e le statistiche non hanno senso. La realtà: i single sono spreconi

di Lapenna Daniele

Siccome amo dannatamente le novità, oggi ( non è proprio oggi, perché il post è creato ieri ed ha pubblicazione automatica, tié ) ho deciso di creare una nuova categoria:
"Ma cosa cacchio scrivi?!".
So che a voi "non ve ne può fregà de meno", però ci tengo a precisarlo. Cosa ho scoperto? Che i single sono... SPRECONI!


P.S.: come al solito, vi prego di leggere tutto il post prima di commentare, altrimenti, come sempre, miei deliziosi e amorevoli utenti, vi invito a non commentare.
Un bacio a voi e fanculo tutti con amore! ♥


PER I SINGLE LA VITA COSTA IL 62% IN PIU' RISPETTO AD UNA FAMIGLIA NORMALE
In questi giorni, proprio in concomitanza della solita inutile festa "sprecasoldi" di san valentino ( con le iniziali rigorosamente minuscole), cicciano fuori le notizie più assurde, giusto per giustificare i single che si son dimenticati di fare il regalo alla propria compagna.

ATTENTI ALLE STATISTICHE
Mi è saltato agli occhi una cosa particolare: tutti i giornali on line ( nonostante riportino a fine articolo la dicitura "Riproduzione Riservata" ) spiattellano le stessissime parole. Forse perché sono scritte dalla Coldiretti, e quindi loro riportano pari pari solo per dovere di cronaca ( vedi Messaggero e LaStampa.Chi copia da chi?! ). Ma.... c'è qualcosa di più.. Leggete ATTENTAMENTE.
Dividiamo per punti la notizia:

"► La spesa media per alimentari e bevande di un single è di 332 euro al mese, il 62% superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 2-3 persone che è di 204 euro. 
Per i single - scrive Coldiretti - l’aumento di costi è 
► del 101% per l’abitazione 
del 76% per i combustibili ed energia 
del 29% per i trasporti rispetto alla media per persona di una famiglia tipo"
E poi c'è la spiegazione
"I motivi della maggiore incidenza della spesa a tavola sono certamente da ricercare - continua Coldiretti - nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che, comunque, anche quando sono disponibili risultano molto più cari di quelli tradizionali. D’altra parte gli appartamenti e le case piu piccole hanno prezzi più elevati al metro quadro, sia in caso di acquisto che di affitto e usare l’automobile da soli costa di più, come pure riscaldare un appartamento"

NEWS RISCALDATA
Questa notizia non risulta dalle ultime riportate dal sito Coldiretti ( vedi l' elenco news ) quindi non si sa dove sia stata presa, così, essendo io curioso, pignolo e puntiglioso, ho voluto ricercare le news simili  proprio dal sito Coldiretti.it. Le statistiche in effetti si modificano un pò con gli anni, ma le spiegazioni
( ridicole a mio avviso, come spiegherò a fine post ) sono sempre le stesse. I giornali hanno riportato più o meno le news degli anni passati.
- 18 Gennaio    2009: "CONSUMI - Per i single un +60% di spesa rispetto alla famiglia media"
-  5 Settembre 2009: "CONSUMI - Per i single la spesa costa quasi il doppio"
- 15 Luglio       2011: "CONSUMI - La spesa del "single" costa il 71% in piu'"
Analizziamole una alla volta.
I single che sono costretti a spendere per gli acquisti alimentari
- il 60% in piu' rispetto alla media delle famiglie italiane
- con una spesa media 300 euro al mese
- spesi in media 186 euro a tavola
I CONSUMI
la carne (62 euro), l' ortofrutta (59 euro), pane, pasta e derivati dai cereali (49 euro), latte, yogurt e formaggi (41 euro), bevande (28 euro), pesce (25 euro), zucchero, caffè (23 euro) e per ultimo olii e grasi (13 euro).
I MOTIVI
- della maggiore incidenza della spesa sono certamente da ricercare nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto piu' cari di quelli tradizionali.
CONFEZIONI RIMASTE APERTE
Ad incrementare la spesa alimentare - continua la Coldiretti - è quindi anche l'elevata presenza di sprechi perché è facile dimenticare in fondo al frigorifero la confezione di latte aperto, la mozzarella, la confezione di insalata aperta, i tortelloni iniziati, tutto inesorabilmente destinato a finire nella pattumiera.
I single che sono costretti a spendere per gli acquisti alimentari
- il 64% in piu' ( + 4% dopo 8 mesi ) rispetto alla media delle famiglie italiane
- con una spesa media 300 euro al mese
- spesi in media 312 euro a tavola ( + 26 euro  )
I CONSUMI ( aumentati )
la carne (65 euro), l' ortofrutta (61 euro), pane, pasta e derivati dai cereali (52 euro), latte, yogurt e formaggi (42 euro), bevande (29 euro), pesce (25 euro), zucchero, caffè (24 euro) e per ultimo oli e grassi (14 euro).
I MOTIVI
"della maggiore incidenza della spesa sono certamente da ricercare - sostiene la Coldiretti - nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto piu' cari di quelli tradizionali.
I single che sono costretti a spendere per gli acquisti alimentari
- il 71% in piu' ( + 11% rispetto al 2009 ) rispetto alla media delle famiglie italiane
- con una spesa media 300 euro al mese
- spesi in media 320 euro a tavola
I CONSUMI ( aumentati ancora un volta!! )
la carne (75 euro), l' ortofrutta (60 euro), pane, pasta e derivati dai cereali (50 euro), latte, yogurt e formaggi (45 euro), bevande (31 euro), pesce (26 euro), zucchero, caffè (22 euro) e per ultimo oli e grassi (12 euro).
I MOTIVI
"della maggiore incidenza della spesa sono certamente da ricercare - continua la Coldiretti - nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto piu' cari di quelli tradizionali. Ad incrementare la spesa alimentare - precisa la Coldiretti - è anche l'elevata presenza di sprechi perché è piu’ facile, per la confezione di latte aperto, la mozzarella, la confezione di insalata aperta (???????), i tortelloni iniziati rimanere in fondo al frigorifero ed essere inesorabilmente gettati nella pattumiera"

STATISTICHE FALSE O SINGLE SPRECONI?
Le statistiche, come si sa, spesso sono false e gonfiate dacché vengono redatte prendendo un campione di popolazione affibbiando il risultato a tutta la popolazione della nazione. Ma, le motivazioni del loro spreco sono giuste? Sono le statistiche ad esser false oppure i single ad esser spreconi?

1^ MOTIVAZIONE: formati porzioni di cibo
E' vero, per chi fa la spesa sa che le porzioni in grandi quantità sono più soggette a sconti e costano di meno al kg o al litro anche senza promozioni, ma non è una giustificazione.
Ormai i discount permettono di acquistare 1 kg di pasta anche a 62 centesimi e questo, come altri alimenti simili, non si rovina dopo la sua apertura.
Per le carni, spesso ci sono offerte che permettono di pagare prezzi anche sui 6-7 euro al kg ( come i polli interi o petti di pollo - la carne rossa costa oltre i 10 €/kg ): in quei casi basta congelare immediatamente l' alimento e tirarlo fuori la sera prima di cucinarlo. Ed anche qui, lo spreco non c'è.

Per frutta e verdura, basta comprare quella che si mangia e mai in più: se ci sono aranci a 80 centesimi al kg, perché comprarne 10 kg solo perché in offerta se poi andranno gettati? A quel punto conviene comprare la frutta e verdura in offerta, tipi diversi, in modo da avere una varietà e non gettare nulla.
Iinoltre, per evitare comunque sprechi, basta comprare frutti non maturi stando sempre attenti a non fidarsi troppo delle grandi distribuzioni: accade spesso di trovare frutta a prezzi incredibilmente bassi per poi scoprire che sono prodotti non freschi congelati e scongelati per "svuotare i magazzini". Ci si ritrova così il giorno dopo con frutti già da buttare: il risparmio, dov'è?

Il latte o la mozzarella rimasta aperta, dimenticato in frigo, che poi si rovina? Se si acquista un litro di latte, è perché si fa colazione a casa. Il latte aperto ( ma correttamente conservato e chiuso ), per deteriorarsi, non ci impiega di certo 2 giorni: quindi come fa a deteriorarsi?
Se si è soliti fare colazione al bar, conviene dunque acquistare la confezione da mezzo litro in modo da evitare che si sprechi.
Per le mozzarelle lo spreco segnalato dalle news di Coldiretti è assurdo dacché le offerte di confezioni di mozzarelle multiple vedono le stesse incartate singolarmente, con date di scadenza molto lunghe( può interessarti "Cibo scaduto: si può mangiare?" ah,.. non ti interessa? Eh va béh.. ).

2^ MOTIVAZIONE: i monolocali più costosi
La notizia prosegue:
"d’altra parte gli appartamenti e le case piu piccole hanno prezzi più elevati al metro quadro, sia in caso di acquisto che di affitto". Ciò significa - secondo le menti di chi ha scritta sta roba - che, presi due appartamenti nello stesso immobile, uno è monolocale l' altro trilocale, l' affitto del monolocale risulta molto più alto dell' altro appartamento.Idiozia.
Come tutti sanno, i prezzi al metro quadro cambiano da provincia a provincia e non si basano certo sulla grandezza dell' immobile: il prezzo, appunto, è al metro quadro, qualsiasi sia la dimensione del locale. Certo, ci sono delle aggiunte in base alla superficie calpestabile, esterni, ma di certo affermare che un monolocale costi di più di un trilocale è solo una menzogna.

 3^ MOTIVAZIONE: andare in auto da soli costa di più
 L' articolo prosegue
"e usare l’automobile da soli costa di più, come pure riscaldare un appartamento.".
Se la persona è sola, e vive in una grande città, può permettersi anche un abbonamento ai mezzi pubblici e spendere così meno denaro per muoversi e andare a lavoro. Il significato della frase sembra dire "guidare da solo costa di più che essere in quattro in auto" (?).
In realtà, forse, vorrebbero affermare che in una famiglia di quattro persone ad esempio, il costo della benzina per viaggiare in auto è ripartita in... quattro? Che stronzata è?! Se lavora solo un membro del nucleo, coma fa un single a spendere di più?!
Per quanto riguarda il riscaldamento anche un bambino sa che, se l' appartamento ha infissi nuovi, qualsiasi sia la fonte usata per riscaldare l' ambiente, rimane ugualmente efficiente.

CONCLUSIONI
In conclusione: single, non avete scuse: siete degli SPRECONI!
Essere in tre, quattro, o cinque in una famiglia significa spendere di più.  
Essere solo, significa spendere meno, e se ti capita di spendere di più, è perché hai vizi e servizi aggiuntivi inutili dei quali non vuoi privarti. E quindi, single, se spendi più di una famiglia, è perché sei viziato.

Lo spreco in atto anche in questi periodi di crisi è dovuto parte a notizie finte dei media, e parte alle famiglie "benestanti" e ipermercati che non badano a gettare cibo. Tanto ne compreranno sempre dell' altro.
E' assurdo dire che una famiglia media sprechi cibo, quando anche un pezzo di pane duro lo si usa per un nuovo piatto a pranzo o a cena.
E' assurdo dire che sprecano tutti, quando ci sono anziani che comprano ali di pollo per farci il brodo e mangiarlo mattina, pomeriggio e sera.
E' assurdo vedere single che si lamentano delle porzioni famiglia, per poi trovarli a spender denaro per superalcoolici, sigarette, erba o serate in discoteca o al ristorante.
Nessuno è giustificato allo spreco. Né una famiglia, né tantomeno un single. I modi per evitarlo ci sono eccome. I modi per risparmiare ci sono eccome.

Il problema è che non ci preoccupiamo sinché viviamo bene, ma quando poi ci vengono a mancare un pò di entrate, oppure tutte le entrate, che facciamo? Ci suicidiamo.
Iniziate a sprecare di meno, ad usare quella massa grigia che avete in zucca, e tappatevi la bocca. E' inutile che vi lamentate, perché chi si lamenta, spesso è proprio chi, di soldi, ne ha. Ed anche tanti.

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