I grillini hanno votato per Grasso? No, per la Democrazia

Partiamo dal messaggio scritto da Beppe Grillo appena dopo concluse le votazioni che hanno eletto Pietro Grasso
( Pd ) al Senato.

"Nella votazione di oggi per la presidenza del Senato
è mancata la trasparenza
. Il voto segreto non ha senso, l'eletto deve rispondere delle sue azioni ai cittadini con un voto palese. Se questo è vero in generale, per il MoVimento 5 Stelle, che fa della trasparenza uno dei suoi punti cardinali, vale ancora di più. Per questo vorrei che ogni senatore del M5S dichiari come ha votato.

Nel "Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento" sottoscritto liberamente da tutti i candidati,
al punto Trasparenza è citato:

- Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S.
Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze."

GRILLO, PER REGOLAMENTO, NON PUO' CACCIARE NESSUNO

Ricordando che, come riportato nel Codice di comportamento del M5S
"Il parlamentare eletto dovrà" e quindi, potrà solo "dimettersi obbligatoriamente se condannato, anche solo in primo grado, nel caso di rinvio a giudizio sarà invece sua facoltà decidere se lasciare l’incarico" e che l' espulsione avviene solo nella seguente modalità
"I parlamentari del M5S riuniti, senza distinzione tra Camera e Senato, potranno per palesi violazioni del Codice di Comportamento, proporre l’espulsione di un parlamentare del M5S a maggioranza. L’espulsione dovrà essere ratificata da una votazione on line sul portale del M5S tra tutti gli iscritti, anch’essa a maggioranza"
capiamo che Grillo non possa decidere chi cacciare dal Movimento.
Le parole del capogruppo Vito Crimi ( qui il video da YouTube dove spiega le votazione poche ore dopo l' elezione di Grasso - 5min33sec ) sono chiare: "dovevamo scegliere tra Schifani e Grasso, quindi siamo stati per la linea di non votare Schifani".
Ha vinto dunque la democrazia.

FRANCESCO CAMPANELLA, M5S: "SI, HO VOTATO PER PIETRO GRASSO"

Francesco Campanella ( questa la sua biografia - molto interessante, da leggere attentamente  ), senatore siciliano del MoVimento 5 Stelle, ha votato per Pietro Grasso come presidente del Senato. Lo dice a Emanuele Lauria su Repubblica, forse ancora inconsapevole della fatwa nei confronti dei votanti che ha lanciato Beppe Grillo:

« Sì, ho votato Grasso. E con me altri. Perché la distanza con il personaggio Schifani era ed è enorme. Ma sia chiaro:
non abbiamo firmato alcuna apertura di credito al Pd».
Francesco Campanella, impiegato regionale di Palermo, è il senatore di M5S che ha pronunciato la frase – rilanciata dalle agenzie – che ha riaperto il dibattito sul voto dei grillini: «Se vince Schifani quando torniamo in Sicilia ci fanno un mazzo così».
Senatore Campanella, cos’è successo nel conclave di 5 stelle?
«C’è stato un dibattito serrato, intenso. L’indicazione di massima, all’inizio, era quella per la scheda bianca. Poi ci siamo confrontati su due esigenze diverse. Quella di non dare spazio al Pd ma anche quella di sottolineare la distanza enorme fra il personaggio Grasso e il personaggio Schifani ».
Dicono che l’opinione dei sei senatori siciliani sia stata determinante. A favore dell’ex magistrato.
«Guardi, noi siciliani non abbiamo fatto blocco. Eravamo seduti pure distanti, nella sala della commissione Industria. Credo che alla fine i consensi all’esponente del Pd siano arrivati anche da colleghi di altre regioni ».


MOVIMENTO NON TRASPARENTE

Grillo ricorda sempre che il Movimento è trasparenza, peccato che le loro riunioni non sono visibili né in live, neanche a posteriori, né sul sito né sul canale YouTube. Tutto segreto. Ed i sostenitori del M5S lamentano proprio questo. Eppure Grillo sottolineava come il Movimento fosse trasparente, tutto in diretta, tutto in webcam, mostreremo tutto,... ma non è accaduto.
Molti utenti in web, sia sulla pagina Facebook di Grillo che sul Blog e su YouTube, si sono lamentati sull' inutilità della polemica di Grillo ( molti commenti lo hanno etichettato come dittatore ). 

I GRILLINI: AGIRE PER IL PAESE
I parlamentari del Movimento avevano subito lamentato lo spreco di carta a causa delle continue votazioni andate a vuoto. Perché continuare a votare? Roberta Lombardi aveva calcolato già lo spreco di soldi con quelle votazioni ( le solite centinaia di migliaia di euro ).
I "grillini" hanno optato per una linea.
A Grillo ( che sempre voglia dirigere la canoa senza che sia lui a remare ) non sta bene.
I "grillini" ora possono e debbono agire per il bene del Paese e non per il bene di regolette riportare
su una specie di "Condizioni per l' uso". Debbono mostrare la loro credibilità.
Il Movimento e lo stesso Grillo, invece, a dispetto di quanto molti scrivono, stanno perdendo credibilità. I parlamentari del M5S devono dimostrare che sono lì per noi. Soprattutto per chi li ha votati.

IL FUTURO? ALLEANDA PD-M5S
Inutile sottolineare come la poltrona sia "comoda".Faccio anche una previsione.
Viste le lamentele di molti grillini, della Lombardi ( che 4 anni fa lamentava la scarsa democrazia nel Movimento e di Grillo verso di loro ), forse, vedremo il M5S allearsi con il Pd. +
Perché? Dite che è assurdo? Per me no.
Se non si avrà un governo, le soluzioni son quelle, non c'è scampo:
- o rimane Monti ( probabilità bassa, visto che Napolitano lo ha bloccato prima che potesse lasciare il governo per candidarsi alla Camera o Senato - in extremis Napolitano cerca di salvarsi in corner )
- o si opta per un nuovo governo tecnico
- o si rivà alle elezioni
- oppure il nuovo Presidente della Repubblica deciderà per un governo fatto sistemando i partiti eletti dai cittadini ( utopia? )

in tutti e tre i casi ( l' ultimo non lo considero dacché, forse, è utopia), il M5S perderebbe potere e conterebbe meno, oppure, nel caso dell' ultima opzione - nuove elezioni - potrebbero perfino vedersi votare da meno persone.
I voti presi dal Movimento 5 Stelle sono stati, come commentato da un utente ad un mio post "voti fatti con la pancia, non con la testa" e molti hanno votato M5S perché hanno visto un partito nuovo, una nuova strada, nuovi volti, persone "normali", ma se i grillini riandassero alle votazioni, molti che li hanno votati o cambierebbero voto optando per il Pd,oppure potrebbero scegliere l' astensione.

Quindi, i grillini in parlamento, sono stati eroi o traditori ?

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