Le patatine surgelate precotte provocano a lungo andare il cancro.La preparazione indutriale le lascia crude all' interno permettendo la formazione di acrilammide

Uno dei cibi più mangiati nel mondo, le patatine fritte surgelate,messo sotto accusa da uno studio apparso su un'importante rivistascientifica statunitense Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Le troviamo ormai dappertutto, nei fast food, nei pub e nei ristorantie pur avendo raggiunto una consapevolezza pressoché generalizzata che non sono un toccasana per la salute e per la dieta sono entrate prepotentemente nelle abitudini alimentari di tanti di noi, grandi esoprattutto piccini. Ma le patatine precotte congelate potrebbero essere causa, almeno a lungo andare e secondo questo recentissima ricerca, addirittura del cancro.

Gli scienziati avrebbero scoperto che questo tipo di patatine parzialmente preparate avrebbero una maggiore probabilità di contenere livelli elevati di sostanze chimiche cancerogene. Il metodo di preparazione secondo cui prima vengono tagliate a fette,poi essiccate ed infine fritte attraverso un processo che le cuoce parzialmente, le lascia croccanti all'esterno, ma crude all'interno. Ciò per la necessità di farle mantenere gustose e croccanti nonostantei brevissimi tempi di cottura per essere servite più rapidamente al consumatore finale. Ma questi processi di preparazione industriale possono influenzare la quantità di acrilammide, considerato come 'probabile cancerogeno per l'uomo'.
Alla luce di tanto, gli esperti dell'associazione americana della chimica hanno chiesto ai produttori di utilizzare più efficienti modi per preparare le patate al fine di limitare la quantità diacrilammide presente.

L'acrilammide è una sostanza naturale trovata in molti diversi tipi dialimenti, tra cui proprio le patate. Ma i procedimenti maggiormente utilizzati per preparare le patate surgelate per la grande distribuzione non riducono i suoi livelli. Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, al di là della necessità di migliorare i processi produttivi per evitare che permangano elevati livelli della sostanza "incriminata", è evidente che il modo migliore per non accumulare sostanze tossiche o addirittura cancerogene con i cibi di cui quotidianamente ci nutriamo,sta nella nostra alimentazione e nell'educazione alimentare che si da ai nostri figli. Il ritorno ad una dieta più equilibrata e sana che passa dall' iniziare a limitare il consumo di prodotti da fast food pernutrirsi di cibi più naturali, magari quelli a chilometri "zero" apartire dall'infanzia, costituisce la migliore soluzione per una vitamigliore almeno dal punto di vista della propria salute.

fonte
http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=53011

Commenti

Attenzione

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono reperite in internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Se possiedi il copyright di qualche immagine presente nel blog, basta che tu mi invii una mail con i dettagli ed io provvederò ad eliminarla.

Potrebbe interessarti

Post più letti