Appello di una studentessa prostituta a Monti "Anche io voglio pagare le tasse!"



Caro Monti, la crisi raccontata dai lettori, dopo il caso
dell'imprenditore pugliese Giuseppe Iudici che da Affaritaliani.it
è finito in Parlamento e in tv. Ogni giorno una lettera e una storia.
Tra difficoltà economiche e la speranza di essere ascoltati

Da Affaritaliani.libero.it

Gentile Direttore,

è la prima volta che mi rivolgo a lei, ma non è la prima volta che scrivo
ai giornali, ottenendo anche l'attenzione del TG5, sebbene io abbia preferito
non mostrarmi pubblicamente perchè non cerco una facile pubblicità.

Sono una ragazza pugliese laureata e specializzata, che per varie situazioni
personali, come tante studentesse fuori-sede a Roma o in altre città italiane,
ha cominciato a prostituirsi per mantenersi agli studi. Quello che vorrei
fortemente e che chiedo al gioverno Monti e al ministro Fornero con più forza
che mai, è quello di introdurre nella riforma del lavoro anche una riforma
sul fenomeno della prostituzione.

La legalizzazione della prostituzione in Italia, cosa per altro legale già
da anni in Germania e Olanda e con varie modalità in altri Paesi Europei e non solo, garantirebbe un gettito per lo stato di miliardi di euro l'anno.
La legalizzazione della prostituzione in Italia, non solo permetterebbe allo Stato
di creare un salvadanaio al quale attingere per gli ammortizzatori sociali, ma
permetterebbe altresì di "liberare" migliaia di ragazze dal racket e dalla tratta
di esseri umani, laddove una task force facesse dei controlli a tappeto
in tutte le città italiane.

Il 90% delle ragazze che si prostituiscono in Italia, non lo fanno per libera scelta, ma perchè costrette a farlo. Veramente si può pensare ancora nel 2012
di far arricchire organizzazioni criminali con i proventi di queste ragazze minacciate
e picchiate tutti i giorni?!? Le cose da fare per il bene del Paese sarebbero veramente
tante e questo è solo un piccolo passo. Ridare dignità a tante ragazza sfruttate,
permettere a chi decide per libera scelta di offrire servizi sessuali a pagamento,
significherebbe una volta tanto, decidere di affrontare uno dei tanti problemi
del nostro Paese, non facendo finta che il problema non esista.

Un appunto finale. Auspico che qualche membro del Parlamento faccia
presto una interrogazione parlamentare, perchè è vergognoso che troppi
imprenditori strangolati dai debiti, perchè le banche non concedono più credito,
arrivino addirittura a suicidarsi. La colpa non è della Crisi, ma di quella parte
di classe politica che per anni ci ha ingannati dicendoci che "tutto andava bene".

FATECI PAGARE LE TASSE, FATECI SALVARE IL NOSTRO PAESE,
FATECI SALVARE I NOSTRI IMPRENDITORI.

La ringrazio per la cortese attenzione
Marina

Commenti

  1. Quello che guadagna in una settimana facendo la prostituta non lo guadagnerebbe in un mese lavando piatti o servendo a un banco a tempo pieno.

    RispondiElimina
  2. "perchè", un altro motivo per cui la prostituzione va legalizzata: le tasse servirebbero per istruire meglio i giovani con insegnanti di italiano pagati e soddisfatti.

    RispondiElimina

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