Polizza Auto, nuove regole: finalmente prezzo uguale da nord a sud. Ora Federconsumatori punta ad una diminuzione delle assicurazioni Rc Auto



"Un primo successo".
Cosi' Federconsumatori accoglie la nuova regolamentazione in materia
di Rc auto, dopo mesi di battaglie che hanno coinvolto l'associazione
dei consumatori, il movimento Mo' Bast e le oltre 80mila persone
del Meridione che insieme hanno perorato questa causa e firmato
la petizione inviata all'Ue, per chiedere senza sosta la fine delle
discriminazioni territoriali nello stipulare polizze assicurative".

Rosario Stornaiuolo, presidente Federconsumatori Campania, afferma:
''Abbiamo ottenuto un risultato importante, con la nazionalizzazione
delle classi meritorie. Da oggi la legge afferma che se sono un automobilista
virtuoso, di prima classe, la compagnia deve farmi lo stesso prezzo,
sia che io abiti a Napoli che a Milano. Se questo non avviene,
stavolta il legislatore ci ha messo a disposizione uno strumento valido
per avviare cause legali con solide basi''.

Gli fa eco il presidente vicario Federconsumatori Francesco Avallone:
''Festeggiamo perche' per la prima volta vince il Sud. Portare tutti allo stesso
livello e' un risultato straordinario, che mette sullo stesso piano
tutti gli automobilisti virtuosi, qualunque sia la provenienza.
Anzi, dove la sinistrosita' e' maggiore, a mio parere gli automobilisti
di prima classe dovrebbero essere premiati''.

Ma Avallone pensa subito al prossimo step:
''Ora vogliamo le scatole nere su tutte le auto in modo da poter
seriamente pensare ad una politica di bonus/malus per il conducente.
E l'Ania non facesse scherzi. Saremo molto attenti. I prezzi, adesso,
devono essere allineati verso il basso, non verso l'alto''.

Proprio l'Ania, spiega Rosario Stornaiuolo, e' stata recentemente
chiamata in causa sull'altro fronte della battaglia, quello della petizione
all'Unione Europea:
''Il presidente della commissione Petizioni, Erminia Mazzoni,
sta pressando affinche' il Parlamento Europeo agisca
nel minor tempo possibile
. L'Isvap e' gia' nel mirino, ma per quanto
ci risulta anche l'Ania deve dare spiegazioni sul comportamento delle societa'
assicuratrici. Ancor piu' oggi che una legge praticamente censura tutte
le pratiche messe in atto in passato''.
Dopo questo primo importante risultato, Federconsumatori Campania
e nazionale e il movimento Mo' Bast non si fermeranno.
''Dobbiamo ancora ottenere - conclude Stornaiuolo - una parita'
di condizioni per i giovani meridionali. Per arrivare alla prima
classe ci vuole del tempo. Non vogliamo che per i neopatentati
le discriminazioni esistano ancora, ci batteremo per i loro diritti
affinche' un ventenne del nord e uno meridionale siano trattati
dalle compagnie assicurative allo stesso modo''

Adnkronos
http://www.eolopress.it/eolo/index.php?option=com_content&view=article&id=4167:polizze-auto-nuove-regole-successo-per-federconsumatori-&catid=49:nazionali&Itemid=73

Commenti

  1. Sembra una grande vittoria.
    Dico sembra perché sin che non lo vedo, non ci credo.

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    Risposte
    1. Beh dovremmo stare sempre con gli occhietti ben aperti..

      Elimina
  2. Finalmente una buona notizia!!!!Ogni tanto caspiterina, ci sono pure quelle!!!!!Buona giornata!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eccome!! Ma perchè dobbiamo leggere sempre brutte notizie!?
      :O
      Speriamo che abbassino anche gli importi.
      Un salutone e buon pranzo a te Yrma!

      Elimina
  3. Mo' Bast: Contro il caro RCA al Sud, ma la Federconsumatori da che parte sta?


    Chiaramente chiedere equità di trattamento significa che a chi paga di piu' si deve per forza abbassare la tariffa a discapito di chi paga di meno che dovrà vedersela chiaramente aumentata.

    OGGI CON RAMMARICO E STUPORE APPRENDIAMO DI QUESTO COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERCONSUMATORI.

    Il comunicato delle federconsumatori dice cosi:

    Con l’emendamento che è passato nel pacchetto liberalizzazioni, sono in vista nuove regole per le tariffe rc auto.

    La nuova normativa prevede, infatti, che la prima classe, vale a dire quella a cui appartengono gli automobilisti virtuosi, si adegui sullo stesso livello in tutta Italia.

    Ci aspettiamo e ci auguriamo che in relazione alle modalità di applicazione di questo provvedimento l’Ania si comporti in maniera virtuosa.

    È indispensabile evitare di approfittare della situazione. Il rischio, infatti, è che, pur di mantenere le tariffe ai livelli elevatissimi e del tutto ingiustificati a cui si trovano attualmente, si adeguino al rialzo tutte le tariffe applicate sul territorio nazionale.

    In questo modo, infatti, qualche beneficio forse ne potrebbe venire ai cittadini del Sud Italia che, come purtroppo è noto, da anni devono fare i conti con costi esorbitanti e comportamenti scorretti delle compagnie, ma dall’altro lato sarebbero sicuramente penalizzati tutti gli automobilisti del Centro-Nord.

    Ovviamente, come sempre abbiamo fatto, monitoreremo l’andamento della tariffe, controllando che l’ipotesi speculativa appena descritta non si concretizzi.

    Ci aspettiamo, anzi, che com’era nell’intento del provvedimento, le tariffe si abbassino per tutto il territorio nazionale, valorizzando così l’aspetto equitativo della norma.

    Preoccuparvi oggi che l'ANIA possa agire in modo virtuoso, dimenticandovi che non lo ha mai fatto per il Sud, dimostra quasi che vogliate fare in modo che questo emendamento non debba essere applicato, adeguare significa per forze di cose aumentare le tariffe al Nord che senza alcun dubbio serve a far abbassare quelle del Sud senza che questo possa far scandalizzare nessuno in quanto era immorale quello che hanno fatto fino ad ora, ed i penalizzati eravamo in special modo noi Napoletani senza che nessuno se ne sia mai preoccupato . La vostra lotta deve essere prima per l'allineamento equo, e poi casomai per la diminuzione nazionale qualora fosse possibile. I Consumatori come gli assicurati vanno trattati alla pari, pertanto non vorremmo trovarvi come amici di percorso tra quelli che stanno già operando affinchè questo gesto di semplice equità e giustizia morale e sociale venga affossato e cancellato.

    Cara Federconsumatori, al Centro Nord dovranno senza dubbio aumentare le tariffe per fare giustizia e quindi abbassarle al Sud, voi da che parte state?

    La vostra lotta alla disciminazione è per abbassare di 20 euro le tariffe del Nord Italia per adeguarle a quelle Europee o preoccuparvi di abbassarle al Sud della stessa Italia di 1.000 euro per non farci considerare una colonia di schiavi ?



    tonyav

    http://www.facebook.com/groups/mobast/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buondì Tnyav,
      il fatto di stabilire l' importo in base alla zona
      è da sempre stata una pratica scorretta.
      Hanno sempre detto di denunciare le compagnie
      che imponevano prezzi alti perchè la zona di residenza
      era ad alto tasso di sinistri.
      Ma poi uno arrivasse anche col cervello
      "Quando prendo l' auto giro intorno alla zona di residenza?
      O vado in giro anche in altre zone?"

      Per i prezzi pazzi, quello è un problema da risolvere che si attende da anni. Così come s' impongono come prossimo obiettivo attenderemo che ci sia una definitiva vittoria della guerra alle polizze.

      Salutoni
      Daniele

      Elimina
  4. Una buona notizia!Buona serata!

    RispondiElimina

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