Sì alla pillola abortiva: la RU486 sarà utilizzata per prima in Puglia



Potrebbe essere pugliese la prima paziente
italiana ad abortire con la pillola Ru486.
Mercoledì prossimo sarà somministrata la prima
pillola abortiva al Policlinico di Bari.

In questo caso - spiegano fonti del Policlinico -
la paziente, piuttosto che il trattamento chirurgico,
ha scelto in accordo con il medico il metodo farmacologico.
Nel pieno rispetto delle norme, precisano ancora
dall'ospedale barese, proporremo alle pazienti tutte
le metodiche a disposizione per l'interruzione di gravidanza.
Sempre in regime di ricovero.


Ho sottolineato "nel pieno rispetto delle norme", perchè di questo
si tratta. E non è uno scandalo.
Il papa addirittura incita a violare la legge, e ovviamente
nessuno ci fa caso.
Mettiamo ad esempio che una ragazza tossicodipendente sia incinta.
Secondo voi dovrebbe partorire?
Dovrebbe mettere al mondo un figlio che in partenza è già malato
e vivrà una vita da schifo?
Per gli egoisti religiosi la risposta è SI, perchè per loro è meglio
far nascere una vita che soffrirà fino alla sua morte,
che non farla nascere in partenza.

Ovvio che lascio da parte gli ipocriti, e cioè coloro che sono
contro la pillola RU486, e poi usano il preservativo oppure
peggio ancora si masturbano.

Personalmente condivido ( una delle poche cose ) questa legge del governo,
visto che poi, andando nei particolari, all' estero la RU486 è presente
da più di 10 anni. In Italia tutto va al rilento,
e quando va, ci sono sempre gli imbecilli che ostacolano
la via al futuro.

Vi lascio con un pensiero del grande Einsten.

« … Per me, la parola Dio non è niente di più
che un'espressione e un prodotto dell'umana debolezza,
e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive
leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili.
Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile,
può farmi cambiare idea su questo.
Per me la religione cristiana, come tutte le altre,
è un'incarnazione delle superstizioni più infantili … »

Albert Einstein

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