Qual è l' ospedale migliore dove operarsi? Le statistiche della sanità italiana nascoste ai cittadini



In Inghilterra dopo lo scandalo di Bristol,
i cittadini hanno avuto a disposizione in internet
dati sulla sanità nazionale utile a scoprire
e scegliere l' ospedale migliore dove operarsi.

Dalla fine del 2001 il ministero della Sanità italiana ha avviato un programma per valutare
statisticamente tutti gli ospedali in Italia,
così da creare banche dati di ogni regione
disponibili ad ogni cittadino. Si possono così
confrontare fra loro sapendo dove le operazioni
riescono al primo colpo, chi ha i risultati migliori
e chi i tassi di mortalità inferiori.

IL LAZIO RENDE DISPONIBILI I DATI

Per ora l' unica regione che li mette disponibili
è il Lazio, che ha pubblicato su internet
le statistiche di tutte le strutture sanitarie
della regione per il periodo 2006-2008.

Al link
http://151.1.149.72/vislazio/indicatori_esito.php
ci sono i risultati per indicatore:
si seleziona la struttura e l' area di residenza
nella regione per visualizzare i dati corrispondenti.

Ad esempio seleziono
"Bypass Aortocoronarico: mortalità a 30 giorni"
poi seleziono Grafico, e facendo un' analisi
per Struttura ottengo questo grafico



Si nota così che i risultati peggiori sono ottenuti
dal S. Andrea e dal S.Filippo Neri di Roma,
evidenziati con la barra colorata di rosso.
E sono quindi le strutture in verde con la barra
più piccola quelle da prediligere per chi deve affrontare
un' operazione di Bypass Aortocoronarico.

Al link
http://151.1.149.72/vislazio/indicatori_struttura.php
basta cliccare sull' icona colorata nella colonna
"STRUTTURA" per visualizzare una tabella che descrive
la qualità divisa per categoria.
In VERDE ci sono i risultati in pari con la media nazionale
in ROSSO invece i risultati peggiori, che denotano
la scarsità di quella struttura per una data categoria.


I SOLITI PROBLEMI ALL' ITALIANA

Ci furono delle pubblicazioni, ma accadde che qualcuno
non voleva veder pubblicati i dati.
Al Policlinico di Monza, privato convenzionato
con la Lombardia,presero tanto male i dati
pubblicati ( che mettevano in risalto statistiche
negative ), che denunciarono la responsabile
dell' Istituto Superiore di Sanità affermando che
non era autorizzata a divulgare dati privati.
Secondo voi sono privati i dati relativi
ai decessi di un istituto ospedaliero
dove i cittadini si fanno operare?

Sono i soliti problemi all' italiana che ci rendono
retrogadi rispetto agli altri Stati d' Europa,
così come accaduto con la pillola RU486
che da oltre 20 anni è presente in tutte le strutture
ospedaliere francesi.
I politici mostrano sempre dati confortanti,
parlano di una crisi "ormai superata" solo per farsi
ri-votare, nascondendo i veri problemi del Paese.

DATI DISPONIBILI MA INCOMPRENSIBILI

In realtà sono state stilate statistiche sugli ospedali
relativi ad ogni tipo di operazione, modalità di intervento
e sul tasso di mortalità, ma i dati sono
semplicemente incomprensibili al cittadino.
Un esempio?
E' stata calcolata la mortalità nei 30 giorni dal by pass
aorto coronarico stilando una classifica di tutte le
strutture d' Italia.
Le migliori sono quelle che hanno
meno decessi osservati ( realmente avvenuti )
che decessi attesi ( presunti prima delle operazioni ).
Le peggiori sono quelle con un numero
di decessi osservati superiori a quelli attesi.
Ebbene, in una struttura della Campania su 287
interventi effettuati, i decessi attesi sono 5,
mentre quelli realmente avvenuti sono 14.
Come dire che ci si aspettano forse 5 morti,
invece ne accadono 14. Quasi il triplo.
Vorresti sapere di che struttura si tratta
in modo da evitarla? E' la struttura 72 della Campania.
Solo un codice identificativo.
Conoscere il nome delle strutture peggiori potrebbe
evitare migliaia di morti ogni giorno:
quando si potranno finalmente conoscere?


IN CHE MANI SIAMO?

Concludendo si può dire sommariamente che la sanità
italiana versa in condizioni molto gravi,
si finisce per operarsi ad una caviglia,
e morire per problemi ignoti, oppure
vedersi ingessare il braccio sbagliato,
oppure ancora ottenere risultati medici
su patologie quando invece si è sani come un pesce.
Raccogliere tutti i dati delle strutture
costerebbe 200-300 mila euro, e se si pensa
alla quantità di denaro sprecato,si capisce come
sarebbe facilissimo studiare i dati e pubblicarli.
Il problema è che molti non sarebbero daccordo,
e questo appare assurdo perchè un cittadino DEVE
sapere come operano negli ospedali e cosa
accade ogni giorno.
Se in un ospedale sono avvenuti 8 decessi su 10
operazioni per un dato intervento, mentre in un altro
solo 1 su 30 operazioni, il cittadino non ha la
libertà e la possibilità di scegliere dove
operarsi?
O è destinato a morire per un banale
intervento di appendicite?

fonti link mensile Focus N. 210 - APRILE 2010

Commenti

  1. Altrochè se sarebbe utile.
    Potrei cercare i dati dei risultati delle operazioni di otosclerosi, alla quale dovrebbe sottoporsi mia figlia, invece che diventare pazza su internet e leggermi ottocento pagine di un forum per farmi una mia statistica personale, ovviamente senza nessuna dato matematico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qualche mese fa erano usciti tutti i dati su uno speciale
      del mensile Focus che si è occupato di stilare queste "classifiche".
      Sul sito però sono stati messi alcuni documenti alla pagina
      http://www.focus.it/scienza/salute/la-guida-ai-migliori-ospedali-ditalia_52321_C12.aspx.

      Suppongo non ci sia la categoria che stai cercando.

      Mi son permesso di cercare il tipo di operazione che dovrebbe sottoporsi tua figlia ( quando leggo qualche parola che non conosco, faccio sempre così ), e ho letto dovrebbe fare una Stapedectomia. Leggendo sui siti ( ad esempio qui ) spiegano come sia un' operazione semplice.
      Vabè, quando parlano i dottori cercano sempre di tranquillizzare i pazienti ( sul sito sopra ci sono anche i dusturbi post operazione, anche se immagino sicuramente che cercando in web come una pazza sai quanto un medico! ).

      Comunque, leggendo l' articolo sul mensile che anticipava di mesi l' uscita di queste statistiche, si capiva dai dati, che i migliori ospedali sono spesso quelli piccoli.
      Le statistiche spesso erano negative per i grandi ospedali.
      Visto il gran numero di reparti, del personale ( che in alcuni casi è minore nei reparti in cui sono necessari
      di più ), non riescono forse a gestire bene i casi, e quindi a sottovalutarli.
      E' come avere 100 persone da operare o al contrario, solo 3.
      Si presume che tutte e 103 operazioni siano da fare nel migliore dei modi, ma negli ospedali dove ce ne sono da fare 3, riescono tutte bene. Senza decessi o problemi del paziente post-operazione.
      Le statistiche negative, comunque, gironzolavano come al solito nei "bassifondi" dello stivale.

      La pagina del sito focus.it è in aggiornamento.
      Dovrebbero mettere altre sezioni, a breve ( si spera ).

      Elimina
  2. Grazie delle informazioni, la tua curiosità è una gran bella qualità.
    Il fatto è che è difficile che un luminare vada a operare in un piccolo ospedale, a meno che si parli di cliniche private.
    Chi scrive che la stapedotomia (versione moderna della stapedectomia) è un'operazione semplice dice una castroneria.
    Sperimentato sulla mia pelle, anzi sulla staffa di mia figlia, la quale purtroppo ha già subito tale operazione all'orecchio sx, da un "luminare", che tutti dicevano fosse stronzo ma in compenso sapesse il fatto suo.
    Chemmefrega se è stronzo? mi dicevo, l'importante è che metta bene sta protesi. Invece è stato molto più che stronzo e come se non bastasse l'operazione non è riuscita.
    Adesso sto cercando un altro luminare che non sia stronzo e che soprattutto non mi parli di operare l'altro orecchio, che da quell'orecchio non ci sento.
    sì va beh ci siamo capiti :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheh beh, sui medici è sempre come giocare al Bingo.
      Ti manca solo un numero, eppure quello che esce non è mai buono!

      Io sinceramente diffido sempre dei pareri degli altri. Mi è successo già una volta ascoltando i parenti di merda che mi mandarono da un ortopedico, anziano.
      Dico, eh, avrà una gran esperienza. UUUUHH eccome!
      Per dei dolori alle ginocchia mi fece fare ottomila raggi per poi concludere di "dover tagliare le gambe, fare dei fori, mettere le viti, e RADDRIZZARLE!".
      Li mortacci sua! E che sono un quadro che mi deve raddrizzare?
      Ovviamente non feci nulla.

      Molti vedono che un dottore è bravo ( di carattere ) e pensano lo sia anche nel mestiere. Dovresti sennò provare qualche clinica specializzata, sai quelle dove ci sono medici di non tutte le specializzazioni, ma quelle poche le fanno bene.
      Ci sono cliniche private ma che son anche convenzionate.
      Poi, avendo spulciato i forum, penso che hai trovato qualche parere di altre persone anch' esse operate con questa operazione.Che dicono?

      Certo, leggendo quel sito che ho beccato e ti ho linkato
      "Raramente, si può riscontrare un insuccesso grave, con mancato miglioramento dell’ipoacusia o con un’ulteriore perdita uditiva, fino alla sordità totale (<1%)"
      fa pensare tanto in positivo..

      Elimina

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