Fai ricorso ad una multa? Da oggi dovrai pagare
Presentare ricorso al giudice di pace per la contestazione di una multa
non sarà più gratis
Presentare ricorso al giudice di pace per la contestazione
di una multa non sarà più gratis.
Bisognerà, infatti, pagare 30 euro di contributo unificato
(che sale a 70 euro per i processi di valore superiore
a 1.100 euro e fino a 5.200 euro) e, inoltre,
il ricorrente all’atto del deposito del ricorso,
dovrà pagare anche 8 euro di spese forfetizzate
(diritti e spese di notifica).
La legge è in vigore da gennaio.
Se quindi ad esempio vi viene notificata una multa
relativa ad un' infrazione non commessa,
converrà pagarla se il costo si aggira sui 30 euro,
visto che per fare ricorso se ne possono spendere di più.
Non certo una cosa positiva per gli automobilisti.
Ecco qualcosa da sapere sulla contestazione delle multe.
L’infrazione va contestata immediatamente
A meno di trovarsi in autostrada, superstrada o laddove sarebbe impossibile
arrestare la corsa del veicolo, col rischio di causare maggiori pericoli, la
contestazione dovrà essere ingiunta immediatamente. E, quando non è possibile,
per i casi appena visti, gli agenti che hanno elevato la contravvenzione dovranno
specificare, nel verbale, la motivazione per la quale non hanno fermato il
conducente. Occorre anche dire, che, a discrezione del Prefetto, alcuni tratti di
strada, particolarmente pericolosi, potranno dotarsi di autovelox anche laddove,
come in autostrada, non è possibile la contestazione immediata. Ma questo dovrà
essere sempre annotato nel verbale che dovessimo ricevere.
La contravvenzione può essere contestata
La contravvenzione perde ogni efficacia se non specifica alcuni importanti
riferimenti, che non sono solo il numero di targa e il modello dell’auto che
conducevamo, sempre essenziali per l’efficacia della multa. Per conoscenza,
riportiamo cosa dovrà indicare il verbale perché sia valido:
1. Modello di apparecchio usato
2. Tollerabilità in percentuale dello strumento
3. La verifica della funzionalità del rilevatore
4. La modalità di utilizzo del rilevatori
(in particolare per i Telelaser)
5. Omologazione ministeriale (per gli apparecchi automatici)
6. Il provvedimento prefettizio che individua le strade
dove non è possibile fermare il trasgressore.
Attenzione, il fatto che uno dei punti sopra indicati non sia presente nel
verbale, non significa che possiamo stracciare la contravvenzione e dormire sonni
tranquilli; significa soltanto che abbiamo la possibilità di fare ricorso e
sperare anche di vincerlo.
Il consiglio è quello di farsi assistere dai legali delle Associazioni dei
Consumatori, anche solo per rivolgere loro qualche quesito o dubbio che dovesse
assalirci. In ogni caso, per sperare in un buon esito della vertenza, è utile
sapere che se siamo intenzionati a ricorrere, non dobbiamo pagare la sanzione.
Il Giudice di Pace è l’Autorità cui si ricorre più frequentemente in caso di
contestazioni, il tempo per farlo deve essere improrogabilmente entro 30 giorni
dalla notifica e va presentato presso la Cancelleria del Tribunale ove si intende
ricorrere, lo stesso luogo, comunque, ove ricade l’Ente che ha notificato la
contravvenzione.
E’ possibile anche ricorrere dinnanzi al Prefetto, in questo caso, si può
provvedere a presentare l’istanza presso l’Autorità che ha elevato la sanzione,
Carabinieri, Polizia, Vigili urbani, entro e non oltre 60 giorni dalla notifica.
Tale ricorso può anche essere inviato a mezzo Raccomandata A.R., purchè, sia
nella lettera, che nella busta, si indichi, in apposito spazio, la scritta
“RICORSO AL PREFETTO”.
Occorre ricordare che qualora si perdesse dinnanzi al Prefetto, la violazione si
raddoppia, anche se, nulla è ancora perduto! Infatti, qualora l’ Autorità
prefettizia, dovesse respingere il ricorso ed ha 120 giorni per farlo, ci restano
altri 30 giorni per ricorrere contro quest’ultimo provvedimento, dinnanzi al
Giudice di Pace. E’ bene ricordare che i termini per il ricorso, sono
improrogabili.
L’Unione Consumatori ha messo a disposizione dei fac-simili degli stampati che
occorrerà presentare di fronte alle Autorità citate che è possibile ricopiare e
usare senza apportare modifiche alcune. Le Istruzioni sono segnate in corsivo e
fra parentesi.
Il link è riportato sotto.
ALLAGUIDA.IT
link
http://www.allaguida.it/articolo/ricorso-multa-autovelox/652/
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