Win for life: rischio chiusura a breve?



I vincitori dei 4 mila euro al mese per 20 anni
possono stare tranquilli: nessuno ha ancora detto che
Win for Life debba chiudere, certo però che il gioco
che ha fatto innamorare gli Italiani in un solo mese
ha qualcosa di strano.

Win for Life chiude in pareggio:
la somma vinta è più o meno quella giocata.
Ma allora che interesse avrebbero i gestori
nel mettere in piedi un gioco del genere se
poi non ci si guadagna? Curiosi i dati di
Win for Life che mette in palio vitalizi
di 4 mila euro al mese per vent'anni.

Nella storia dei giochi non era mai capitato
che un gioco al totalizzatore presentasse
un saldo praticamente in pareggio:
nel primo mese di vita ha incassato 210 milioni
contro 207,5 milioni in uscita.

Troppi vincitori, in altre parole.

Secondo i dati elaborati da Agicos,
le vincite ammontano a 134,2 milioni di cui
69 appannaggio degli altrettanti vitalizi.
Se a questa voce aggiungiamo i quattrini destinati
all'Abruzzo (48,1), ai ricevitori (16,8) e
alla Sisal (8,4) cui spetta il 4% della raccolta,
si arriva alla fatidica cifra di 207,5.

Ci fossero stati altri 3 vitalizi,
il conto sarebbe stato addirittura negativo.
Sembrerebbe quasi che sia stato sottostimato
nelle numerose simulazioni il numero dei potenziali
vitalizi.
Solo per fare un esempio: negli ultimi 10 mesi,
nel SuperEnalotto sono stati vinti 1046 miliardi
contro i 2900 giocati. Qui sì che ci si guadagna.

Lotto e SuperEnalotto sono, sostanzialmente, una tassa.
I giochi a premio sono ormai messi in finanziaria,
ad esempio per pagare la ricostruzione dell'Abruzzo.
Win for Life invece cos'è? Un grosso prestito.
Le giocate sono fatte oggi, ma i premi sono pagati
da qui ai prossimi 20 anni. Quei 96 milioni di euro
di cui si parla nell'articolo saranno totalmente
pagati solo tra vent'anni.


fonte
http://scheggedivetro.blogosfere.it/2009/11/win-for-life-in-pareggio-chiudera-a-breve.html

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